22 Settembre Salvatore Ferragamo

Ore 18.00 puntualissimo, location: Palazzo Mezzanotte, sfila Salvatore Ferragamo direttore creativo e’ Massimiliano Giornetti che porta in passerella una collezione fatta di capi decostruiti amplificando il sex appeal della silhouette e mettendo in evidenza il punto vita, la collezione esce sicuramente fuori dagli schemi di quella che è l’immagine Ferragamo di stampo borghese e rivolta fino ad oggi a una donna hollywoodiana. Giornetti rispolvera il kilt ma in una visione moderna con pannelli di pieghe frontali fermati da cinghie. Notevole l’uso della pelle su tantissimi capi: dai pant ai giubbotti fino ad arrivare ai reggiseni in pitone usato anche sandali, stivali e borse, bellissimo il cappotto in pitone nei toni del verde e dell’azzurro. Il designer in questa collezione ha dimostrato quelle che sono le sue moderne qualità creative applicate a un brand classico con risultati inaspettati !!!

22 Settembre Missoni

Sfila Missoni: oggi Angela Missoni porta in scena i 4 elementi: terra, aria, fuoco e acqua, ma in chiave astratta quasi pop, nelle stampe che ricordano un fumetto jappo. Così il classico chevron è stato rielaborato dando l’effetto di onde marine o di uccelli disegnati alla maniera dei bambini. Una collezione dove il linguaggio subliminale e’ assolutamente l’esotismo: gonne pareo, abiti che ricordano i sari, accenni al Messico, ma anche frange degrade’ echi di una nuova Africa. Angela Missoni ha realizzato una collezione moderna e piena di spunti creativi lasciando intonso il DNA della maison di famiglia. Brava!!!!!

22 Settembre MSGM

Mi trovo alla sfilata di MSGM di Massimo Giorgetti che poi è il designer di questa divertente e colorata collezione e questa è la sua prima sfilata, anche se ha già all’attivo un paio di presentazioni. Una collezione quella di MSGM con una identità già ben definita, ovvero un irriverente mix match di stampe e street-style con al centro la sua icona: Viviana Volpicella, Giorgetti ha commentato la sua collezione dicendo che il mood che imperversa questa stagione era lo stile Hawaii fatto di fiori tropicali e motivi Tiki, mood che ha fatto suo reinterpretandolo con il DNA della maison aggiungendo qua e la’ qualche abito in tinta unita e dei bellissimi sandali dallo stile sportivo in pitone e decorati con nappine di vario colore. Personalmente molte delle stampe mi hanno ricordato le decorazioni dei popoli Maya, in ogni caso questa è stata la sfilata più divertente della settimana 🙂

22Settembre Dolce e Gabbana

Sono più o meno le 14.00 e mi trovo al Metropol dove sfila Dolce e Gabbana e da quello che vedo anche per la prossima stagione estiva Stefano e Domenico ancora una volta hanno preso ispirazione dalla Sicilia che tengo a precisare è anche la mia amata terra e che ormai da molte stagioni è diventata una fonte inesauribile di ispirazione per questa coppia di designer, in questo caso la storia che raccontano con i loro bellissimi abiti e quella che risale alla dominazione dei greci in Sicilia e alla nascita di una delle più fiorenti culture del mondo antico, tradotto nel loro linguaggio i due stilisti hanno creato delle stampe all over sui tessuti usando delle vecchie foto di templi e anfiteatri di quel periodo storico, deliziosi abiti con stampe di colonne ioniche che hanno riprodotto anche nei tacchi delle calzature, altro motivo ricorrente quello di antiche monete d’oro usate sempre come stampe o effetto 3D a ricoprire mini abiti o applicate sulle cinture, non mancano nella collezione i motivi floreali che ricordano i mandorli in fiore della valle dei templi di Agrigento, applicati su leggerissimi abiti effetto nuvola e naturalmente il pizzo effetto lingerie sempre presente nelle loro collezioni, di grande effetto gli abiti in seta lucida laccata con ricami di fiori. Stefano Gabbana ha descritto questa collezione come: “un sogno inconscio” e un omaggio al grande regista Federico Fellini, mentre l’ispirazione femminile è stata la grande diva Sofia Loren. Sicuramente nella collezione spicca una grande ricerca dei tessuti e una splendida manifattura artigianale. Finale a effetto con l’uscita di tutte le bellissime modelle che hanno dato vita a questo show solare e dal sapore mediterraneo in abiti oro a sottolineare il potere delle donne di cui tanto si è parlato durante questa settimana della moda a Milano.

21 Settembre MOSCHINO

Stasera siamo tutti euforici per il grande evento, questa di sicuro non è una normale sfilata bensì un evento importante, proprio così, questa sfilata segna e festeggia come avrebbe voluto Franco Moschino il 30mo anniversario di questo marchio storico che porta il nome del suo fondatore e creatore scomparso più o meno 20anni fa’ prodotto da Alberta Ferretti che ha creduto in lui fin dagli inizi e che naturalmente stasera seduta in prima fila ha omaggiato Moschino dicendo ” Voglio dire grazie a Franco un migliaio di volte” Ovviamente sulla passerella tante top models famose, tante amiche vere di Franco, prime fra tutte Pat Cleveland, Violetta Sachez e Gisele Zelavy quest’ultima donna meravigliosa, sensibile e divertente che io stesso ho avuto il piacere di conoscere qualche hanno fa’ oltre a loro altre top più recenti come Erinni O’ Connor e Alek Wek. La sfilata veramente ben fatta e meravigliosamente riuscita con la storica colonna sonora di Gloria Gaynor “I’m what I’m” canzone tra le preferite di Franco negli anni 80 e che lui stesso spesso cantava. Oltre agli outfit iconici d’archivio lo show giocava sul tema della dualità, da un lato la brava ragazza e dall’altro la bad girl proprio come sarebbe piaciuto a Franco, a disegnare ormai da lungo tempo questa collezione è Rossella Jardini che stagione dopo stagione è stata la perfetta incarnazione di Moschino. Tutti gli outfit erano un rimando ai pezzi storici di Franco, come la giacca chanel nera decorata con le posate da tavola o la gonna lunga rossa con al stampa della mucca gigante o ancora il tailleur stampato con la Gazzetta dello sport e tanti altri bellissimi abiti pezzi storici della maison Moschino. Grazie a Rossella Jardini questa collezione farà in modo che Moschino resti per sempre nei nostri cuori modaioli !!!!!! 🙂

21 Settembre Emilio Pucci

Oggi mi trovo a Palazzo Serbelloni, sfila Emilio Pucci, storico brand Fiorentino alla cui guida e’ ormai da un po’ di stagione il designer Peter Dundas, una collezione questa sicuramente dedicata alle pop-star a cui Dundas ultimamente ha disegnato gli abiti per i loro tour, vedi: Beyoncé e Rita Ora, un mix di hard-streetwear e gym-chic. Il messaggio è chiaro: le pop-star hanno surclassato le dive del cinema hollywoodiano. Ho notato che anche in questa collezione come in quella di Gucci varie sono state le tematiche dell’abbigliamento sportivo, Dundas ha fatto sfilare pantaloni in pelle da motociclista, pantaloncini da boxeur rigorosamente in pelle nera o argento abbinati a felpe stampa Pucci o canotta a rete da basket, tute da jogging leggerissime completamente ricamate e riferimenti agli sport acquatici nelle mute da sub ma completamente ricamate di perline, allusioni anche alla boxe nelle grosse cinture con stemma da campionesse dei pesi piuma 🙂 su quasi tutti gli outfit una miriade di zip a rimarcare il tocco sportysh. Nella collezione di Dundas però non sono mancati gli abiti lunghi realizzati in maglia con ricchi e opulenti ricami su i fianchi e sulle maniche e naturalmente le storiche stampe Pucci tanto amate e tanto riconosciute nel mondo. Anche se qualcuno ha mormorato che con questa collezione Peter Dundas si sia allontanato dal DNA del brand una cosa è certa: i tempi cambiano e Dundas li segue!!!

21Settembe Aquilano e Rimondi

Oggi mi trovo alla sfilata del duo Aquilano e Rimondi, parola d’ordine: colore, colore, colore e naturalmente Paul Gauguin 🙂 il pittore anticonformista, l’artista che ha girato le spalle al successo per continuare al sua vita su un’isola tropicale dei mari del sud. Ma tornando alla realtà questa è senza dubbio una collezione ricchissima di dettagli che strizza l’occhio alla coture anche per la sua spettacolarità, tessuti come raso e duchesse miscelati al neoprene, bande colorate, gonne e abiti arricciati in vita da cinture in pelle e naturalmente le famosissime ragazze di Gauguin che ci salutano dagli abiti e dalle bluse, maglie e abiti in tessuto tecnico dalle maniche adornate da ricchi ricami floreali. In sostanza questa di Aquilano e Rimondi è sicuramente una collezione da indossare per tutta l’estate prossima! 😉

21 Settembre Gabriele Colangelo

Viaggio che fai ispirazione che trovi, e parte proprio da un viaggio in Giappone l’ispirazione evidente di Colangelo, questo giovane e bravo designer che in questa collezione rilegge in chiave moderna il kimono e le antiche divise dei samurai, tutto lo show verte su abiti dalle forme sottili e geometriche: giacche con larghe maniche altezza gomito, incroci kimono-style e naturalmente non potevano mancare gli hakama pant ma riletti in chiave moderna, forme ambigue negli abiti a pantalone, effetti plissé nascosti da volute di tessuto fluttuante. Come sempre grande ricerca nei tessuti in cui Colangelo è maestro e rimanendo fedele al l’ispirazione Giappo il designer crea superfici tridimensionali ispirate alle ceramiche Raku con bellissimi jacquard grafici usando anche il visone in versione rasata, bellissime anche le cinture Jap-chic. Questa collezione sicuramente dimostra una grande maturità artistica e un’occhio sempre più moderno e ricercato. Bravo Colangelo!!!

21 Settenbre Jil Sander

Una collezione questa di Jil Sander veramente moderna, fresca, leggera, una donna sofisticata nella sua semplicità, pochi pezzi ma tutti ricercati nei tagli e nelle proporzioni, pochi colori e solo un paio di stampe dai colori accesi come in un cartoon animato che mi ricordavano vagamente alcune opere di Alighiero Boetti. Anche questa volta il lavoro della designer tedesca è stato premiato a sentire gli applausi alla fine dello show. Una lezione di stili che fa’ capire come con pochi accorgimenti si riesca a creare abiti così interessanti e nello stesso tempo assolutamente chic e indossabili!!!!!!

21 Settembre Roberto Cavalli

Location: Arco della Pace, dove sotto l’enorme tendone Roberto Cavalli ci accoglie su un vero e proprio set cinematografico, dall’inizio della sfilata intuisco che la donna Cavalli della prossima estate è una vera star del cinema hollywoodiano: bellissima, glamorous, sontuosa nei suoi look e cambi di scena svelando talvolta un’anima punk-chic, talvolta un’eleganza retro’ specie nei caftani in stile art deco’ o negli abiti in stile liberty adornati di code di visone che ricordano tanto Norma Desmond la diva del muto e del cult-movie “Il viale del tramonto” del grande Billy Wilder. Una collezione che è anche una rivisitazione dei classici senza tempo dello stilista: bellissimi abiti lunghi in maglia second skin in bianco o in nero, le giacche impeccabili in tessuto e in pelle, i jeans skinny in serpente simbolo della maison con inserti di pizzo, ricami e baguette luccicanti tutti realizzati in maniera magistrale. Il finale devo dire che è stato mozzafiato, dove tutte le sue dive hanno omaggiato il loro creatore che appariva come un regista al centro della scena alla fine dell’ultimo ciak. 🙂